Dal classico laminato alla ricchissima gamma di pietre, passando per corian, vetro e acciaio.
Il piano da lavoro della cucina è un elemento fondamentale. Scopriamo i nuovi materiali e le ultime tendenze per il top della cucina e facciamo chiarezza su vizi e virtù di ogni materiale.
Il TOP in LAMINATO è la scelta preferita dalla maggior parte degli acquirenti, infatti il top cucina laminato garantisce una lunga durata e ha un costo accessibile a tutti. Ecco i suoi vantaggi: Il top in laminato è antistatico (attira poca polvere), ha lunga durata nel tempo, è resistente ai graffi, presenta un ottimo rapporto qualità/prezzo, è resistente agli urti, è resistente all’umidità, è igienico, è facile da pulire e mantenere, è resistente alle macchie.
Il top in laminato ha resistenza al calore poco elevato, quindi evitate il più possibile il contatto del top con oggetto bollenti.
PULIZIA
Per mantenere in ottime condizioni il vostro piano in laminato basteranno piccole accortezze. Ad esempio, per la pulizia di tutti i giorni Vi consigliamo di utilizzare un semplice panno in microfibra. Per lo sporco più ostinato, potete invece utilizzare un qualsiasi detergente. Vi suggeriamo di evitare pagliette in acciaio e prodotti abrasivi
Quarzo
Uno dei materiali più utilizzati per i top della cucina è il quarzo, un materiale robusto ed elegante per la cucina.
Il quarzo è estremamente duro e resistente, per cui è una scelta certamente durevole. Il piano cucina in quarzo è anche facile da pulire (bastano acqua e sapone) ed è disponibile in una vasta gamma di colori.
Unico difetto del top in quarzo è che questo materiale non è così tollerante al calore rispetto ad altri materiali.
OKITE® è un prodotto unico appositamente studiato e ingegnerizzato dalla sapiente combinazione di quarzo, resina poliestere e pigmenti naturali, creato da SEIEFFE® Industrie, azienda totalmente Made in Italy è un’icona, sinonimo di qualità senza confronti, composto fino al 93% di quarzo, uno dei minerali più resistenti e di maggior appeal, in grado di dar vita a una superficie multifunzionale. Resistente alle macchie, al calore e ai graffi, cinque volte più forte del granito, non poroso, facile da pulire, non richiede particolare manutenzione ed è in grado di regalare allure e fascino al focolare domestico.
Il corian è un materiale ricavato da una sapiente miscela di minerali naturali, pigmenti e polimeri acrilici, brevettata daDuPont più di trenta anni fa e che, ancora oggi, ricopre una posizione di prestigio tra i diversi materiali per superfici solide.
Il corian ha straordinarie proprietà di resistenza e di flessibilità e può essere plasmato per realizzare le forme più diverse e particolari, adattandosi perfettamente, grazie anche alla vasta gamma di colori e finiture disponibili, sia agli ambienti classici che a quelli moderni. Proprio per questi motivi il corian è uno dei materiali più diffusi per i piani da cucina, grazie all’eccellente resistenza a macchie e abrasioni unita ad un’estrema facilità di pulizia. Il top in corian, infatti, essendo liscio, è privo di fessure e porosità nelle quali potrebbe raccogliersi lo sporco. L’unico difetto, se così possiamo dire è nel prezzo piuttosto elevato.
VETRO-Negli ultimi anni i piani da lavoro in vetro sono molto di moda, forse perché sono ideali in ambienti moderni e in cucine di tutte le dimensioni. I top in vetro sono resistenti al calore, non si macchiano facilmente e non essendo il vetro un materiale poroso è una scelta molto igienica.
Tra gli aspetti negativi c’è la possibilità della rottura e che le impronte digitali sono molto più visibili, un problema da non sottovalutare se avete dei bambini
ACCAIO- Chi non ha avuto una serie di elettrodomestici in acciaio inossidabile? Dunque perché non scegliere anche il top della cucina in acciaio inox grazie alla capacità di questo materiale di resistere alle macchie e al calore.
Non essendo una superficie porosa, l’acciaio è igienico e facile da pulire ma come il vetro, mostra anche ogni singola impronta digitale. L’acciaio inossidabile può anche essere suscettibile di ammaccature e graffi.
MARMO E GRANITO La sua natura lo rende vulnerabile da sostanze di origine acida, quali aceto, frutta (limone, arancia, kiwi) verdura (zucchine, melanzane ecc..) e prodotti per la pulizia (disincrostanti, anticalcare ecc..). Tutte queste sostanze, vanno ad intaccare la struttura calcarea del marmo, opacizzandone sensibilmente la superficie. La naturale presenza di microcorpi, nella struttura del marmo, ne caratterizzano una predisposizione ad assorbire eventuali sostanze liquide, le quali si possono evidenziare in aloni più o meno scuri, a seconda del tipo di liquido assorbito. Si consiglia la quotidiana pulizia con acqua tiepida, a piano asciutto e a temperatura ambiente, si potrà stendere una mano di cera e lucidare con un panno di lana. Per il granito, non ci sono particolari indicazioni, data la citata resistenza alle abrasioni ed alle sollecitazioni, facendo però attenzione ad asportare tempestivamente le macchie che si presenteranno. La pulizia ordinaria potrà generalmente essere effettuata con acqua tiepida e sapone neutro.
Non utilizzare:
detersivi liquidi sgrassanti poiché hanno un azione corrosiva.
UNICOLOR è un materiale particolarmente igienico, che non richiede manutenzione specifica, al di là delle normali operazioni di pulizia. La superficie non porosa dell’unicolor è facilmente disinfettabile con acqua calda, vapore e con tutti i tipi di detergente domestico e disinfettante, purchè non fortemente alcalini. È antistatico, quindi in assenza di cariche elettrostatiche non attira polvere. L’unicolor è di facile pulizia e manutenzione e, data la sua igienicità trova larga applicazione negli ospedali, farmacie, aree di preparazione e cottura degli alimenti, sale chirurgiche, camere sterili, ecc. La normale pulizia avviene asportando dalla superficie gli sporchi con detergenti domestici. Le superfici in unicolor, oltre ad una buona resistenza ai prodotti chimicidi uso domestico, inibiscono la crescita delle spore e dei batteri in accordo alle norme europee iso 846 e sono certificate per l’utilizzo con contatto agli alimenti, breve o prolungato.
Spero che tu stesso ora possa rispondere alla domanda iniziale “come scegliere i materiali del top?” anche perché puoi far dei confronti con vizi e virtù delle varie tipologie di top.
Se hai ancora dubbi un rivenditore serio potrà chiarire ulteriori dubbi e mostrarti dal vivo i vari materiali per facilitare la tua scelta.
Al prossimo articolo.
Grazie molto interessante.