E’ passato meno di un mese da quando Angelica e Francesco si sono trasferiti nella nuova casa.
Una residenza situata sullo sperone del Faro Supeiore di Messina, dalla quale è possibile ammirare tutto il promontorio che domina sulla lingua di mare dello Stretto.
E se da un lato della loro finestra di casa vediamo il Mar Ionio ed il Mar Tirreno che si incontrano per generare mille tonalità di blu, guardando verso l’interno ammiriamo una luminosa cucina dai toni chiari senza contrasti e una calda essenza legno che valorizza le superfici di lavoro, quasi a rievocare i colori della sabbia del mare.
Circa un anno fa Angelica aveva un problema: arredare una piccola cucina composta da tre pareti a formare una U di circa 2,50 m ciascuna, con angoli fuori squadro ed una parete completamente occupata dalla finestra sul mare.
Angelica desiderava sfruttare al meglio lo spazio a disposizione sia in termini di capacità contenitiva che in termini di facilità e fluidità dei movimenti in cucina.
Inoltre non voleva rinunciare al frigorifero incassato, al forno in posizione rialzata, ad un lavello grande, ad un piano di lavoro libero da ingombri per la preparazione dei pasti e alla predisposizione di una lavatrice incassata.