Bonus mobili: nel 2023 il limite massimo di spesa scende a 8.000 euro

Il disegno di legge alla legge di Bilancio 2023 introduce un’importante novità riguardante il limite massimo di spesa per usufruire della detrazione per l’acquisto di mobili e di elettrodomestici finalizzati ad immobili oggetto di ristrutturazione. In sostanza è previsto che, per l’anno 2023 il limite massimo di spesa non sia di euro 5.000,00 bensì di euro 8.000,00.

Sul punto sembra doveroso ricordare che, il “bonus mobili” consiste in una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, nella misura del 50 per cento delle ulteriori spese documentate per l’acquisto di mobili finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.

Quanto sopra evidenziato è stato inizialmente previsto dal Decreto Legge n. 63/2013. Nel corso degli anni la normativa di riferimento ha avuto delle rilevanti modifiche. Da ultimo la Legge n. 234/2021 (Legge di Bilancio 2022) ha ulteriormente prorogato la detrazione per le spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024. La summenzionata legge, se da un lato ha prorogato il termine per la detrazione delle spese, dall’altro ha diminuito il limite massimo di spesa ad euro 5.000,00.

Soggetti beneficiari – Sembra doveroso ricordare che, sono interessati all’agevolazione, i soggetti IRPEF, anche non residenti, possessori (proprietari, nudi proprietari) o detentori (inquilini, comodatari) di unità immobiliari di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b), n. 3 della legge di bilancio 2018. Sono, altresì, interessati i familiari conviventi del possessore/detentore dell’immobile, a condizione che i lavori siano eseguiti su di un immobile sul quale si esplica la convivenza (non è necessario che l’immobile sia l’abitazione principale dei soggetti interessati) e ne sostengano le spese e siano, quindi, intestatari dei documenti (Risoluzione Agenzia delle Entrate n. 64/2016). Pertanto, i citati soggetti, possono usufruire della detrazione IRPEF del 50 per cento per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Come chiarito anche dalla stessa Agenzia delle Entrate, l’agevolazione spetta per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2024 e può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni. Sul punto, si ricorda che, per usufruire dell’agevolazione, è necessario che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.
La detrazione, deve essere ripartita, tra gli aventi diritto, in dieci quote annuali di pari importo.

Bonus mobili dal 2023 – Con un emendamento alla legge di Bilancio è stato previsto che il limite di spesa per usufruire della detrazione dal 1° gennaio 2023 non è più di euro 5.000,00 bensì di euro 8.000,00. Per le spese sostenute, invece, dall’anno 2024, il tetto massimo di spesa per usufruire della detrazione scende ad euro 5.000,00.

Nello specifico, la detrazione delle spese sostenute spetta nella misura del 50 ed è così ripartita:

  • ammontare non superiore ad euro 10.000,00 per le spese sostenute nel 2022;
  • ammontare non superiore ad euro 8.000,00 per le spese sostenute nell’anno 2023;
  • ammontare non superiore ad euro 5.000,00 per le spese sostenute nell’anno 2024.

Pertanto, al 31 dicembre 2022, i contribuenti perderanno la possibilità di beneficiare del bonus mobili per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati dal 1° gennaio 2021. Di conseguenza, se un contribuente ha iniziato gli interventi nel corso del 2022 e sempre nel 2022 ha effettuato delle spese per l’acquisto di elettrodomestici, entro il 31 dicembre 2022, può effettuare ulteriori acquisti, rientrando nel limite di spesa di euro 10.000,00. Al contrario perderà tale agevolazione, rientrando nel limite di spesa di euro 8.000,00 se gli acquisti saranno effettuati nel 2023.

In sostanza, quindi, per gli acquisti effettuati nel 2022 e riferiti a lavori realizzati nel 2021, o iniziati nel 2021 e proseguiti nel 2022, la detrazione deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a euro 10.000,00, al netto delle spese sostenute nel 2021 per le quali si è già fruito dell’agevolazione. Dal 2023, invece, per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2023 e riferiti a lavori realizzati nel 2022, o iniziati nel 2022 e proseguiti nel 2023, la detrazione spetta per un importo di spesa massimo complessivo di 8.000,00 euro, al netto delle spese sostenute nel 2022 per le quali si è già fruito dell’agevolazione.

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